Non ci stanno ad essere etichettati come razzisti gli abitanti di Quinto, sempre più esasperati. Lo sfogo di una residente: “Fino a pochi giorni fa i nostri figli giocavano assieme in cortile. Adesso non è più possibile”
Non ci stanno ad essere etichettati come razzisti gli abitanti di Quinto, sempre più esasperati. Lo sfogo di una residente: “Fino a pochi giorni fa i nostri figli giocavano assieme in cortile. Adesso non è più possibile”