Facebook ha rilasciato un aggiornamento in background della sezione notizie che, seppur poco evidente, permette agli utenti di segnalare le cosiddette notizie false. In sostanza, tra le varie opzioni per la segnalazione di un determinato post, il famoso social network permetterà di segnalare ciò che vediamo come “non vero”. Tutto questo ha scatenato, però, una netta divisione tra gli utenti che sono d’accordo con tale scelta e coloro che, invece, la disprezzano e la reputano inutile. Un portavoce di Facebook Italia, interpellato da Repubblica, ha deciso di chiarire tutti i dubbi.
In sostanza si tratta di un opzione in fase di sperimentazione, uno degli infiniti test che Facebook opera sui suoi clienti. “Segnalare storie che non si desidera vedere aiuta il News Feed a fare un lavoro migliore per mostrare contenuti più rilevanti in futuro”, ammette Facebook Italia. Quindi, il fine di tale operazione è solo uno: visualizzare sempre ciò che ci piace e nascondere tutto quello che odiamo.
L’obiettivo nascosto, però, è sempre lo stesso: fare in modo che gli utenti aumentino il tempo trascorso su Facebook e le loro interazioni con la speranza che clicchino su qualche banner pubblicitario. Ma sorge spontanea una domanda: come si può ritenere veramente una notizia vera o falsa? Basterebbe che un gruppo di persone segnalasse come non vero un determinato post per renderlo meno visibile? Facebook ha affermato che le segnalazioni “vengono trattate da un team dedicato composto da esperti qualificati in ambito sicurezza”. Insomma, un cambiamento del genere potrebbe portare a delle conseguenze sociali tutt’altro che scontate. Tuttavia, dobbiamo prendere atto che è solo l’ennesima sperimentazione effettuata da Facebook sugli utenti e, per concludere, non abbiamo la certezza che venga effettivamente adottata.
