Elezioni in Turchia, tensione alta e timori per brogli

Elezioni in Turchia tra timori e tensioni

FLASH NEWS – Alle 6 di questa mattina si sono riaperte le urne in Turchia, i cittadini sono chiamati nuovamente a votare a meno di cinque mesi dalle ultime elezioni. Tensione altissima e timori di violenze e allarmi per il rischio di brogli e violenze che potrebbero avvenire nella fase di consultazione. I seggi nel Paese saranno controllati da 385mila agenti, di cui 255mila poliziotti e 130mila gendarmi per rafforzare le misure di sicurezza. Si potrà scegliere tra 16 partiti, con soglia minima di sbarramento al 10%. L’obiettivo del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan è riconquistare la maggioranza assoluta, persa per la prima volta dal 2002 lo scorso giugno.