FLASH NEWS – I militari della Guardia di finanza di Sibari, in provincia di Cosenza, hanno denunciato 6 persone, tra le quali 4 italiani, un bulgaro e un pakistano per sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita perpetrati mediante minacce, violenze e intimidazioni. Nel corso di alcuni controlli per contrastare il fenomeno del caporalato, infatti, le forze dell’ordine hanno scoperto alcuni braccianti agricoli sfruttati nella raccolta degli agrumi e pagati solamente 1 euro all’ora. Le indagini hanno evidenziato che i braccianti, sia italiani sia stranieri, erano assunti per la raccolta degli agrumi nei campi e lavoravano ininterrottamente più di 10 ore al giorno dietro il misero compenso di 1 euro all’ora.