MONDO

Alison, morta per difendere una donna: uccisa con una bottiglia

E’ stata soprannominata “la buona samaritana” per la coraggiosa azione di difesa nei confronti di una donna, una madre, proprio come lo era lei. La 36enne inglese Alison Wilson ha perso la vita lo scorso 7 marzo, uccisa da un uomo violento che mal aveva digerito l’intervento della donna e del suo amico Anthony Tomlinson, che avevano agito prontamente per sedare una lite tra l’aggressore di Alison e una donna, accompagnata da un bambino.

Uomo le paga il conto al supermercato: poi la tragica scoperta

Jamie-Lynne Knighten, una madre di 28 anni con due figli, si trovava alla cassa di un supermercato in California, quando, ad un certo punto, la sua carta di credito canadese ha smesso di funzionare. La sua carta era stata bloccata dalla banca e la donna si era dimenticata di avvisare che era andata in viaggio con la famiglia. Presa dal panico, Jamie-Lynne ha deciso di chiamare il marito per farsi portare dei contanti, ma la batteria del cellulare ha smesso di funzionare. La 28enne non aveva idea di come uscire da quella situazione imbarazzante, ma un uomo si è offerto di pagarle il conto di circa 200 dollari.

UK: si suicida a 15 anni perché “allergica” al Wi-Fi della scuola

Jenny Fry aveva 15 anni, ma una rara malattia l’ha portata a commettere suicidio. La ragazza era infatti allergica al Wi-Fi presente nella sua scuola, la Chipping Norton School di Oxon. Nel 2012, Jenny ha mostrato i primi segni di elettrosensibilità: soffriva di celafea, di stanchezza paralizzante e aveva problemi di vescica. La madre ha allora deciso di eliminare la connessione wireless dalla propria abitazione, ma la ragazza ha continuato a stare male