Alan Lawrence, un padre 40enne dello Utah, ha deciso di lanciare un’iniziativa chiamata “Wil Can Fly” per aumentare la consapevolezza e la sensibilità nei confronti della sindrome di Down. L’uomo ha ritoccato le foto del figlio di due anni Wil, affetto dalla condizione genetica, facendolo volare come un supereroe negli scatti per dimostrare come queste persone non abbiano alcun limite perché “possono volare”.
MONDO
Cina, allarme inquinamento: arriva “l’apocalisse dell’aria”
Viene paragonata ad un’apocalisse l’ondata di inquinamento che in questi giorni sta mettendo in ginocchio la Cina. L’intero paese è, di conseguenza, “bloccato”. Sono stati cancellati voli e chiusi interi rami autostradali: la visibilità è di massimo 500 metri. Sembra che ad aggravare l’inquinamento sia stata l’accensione dei riscaldamenti, molti dei quali a carbone, avvenuta soprattutto nel nord del paese nei giorni scorsi.
UK: stuprata dal padre, ragazza rifiuta di tornare a casa
Becky Herbert, una ragazza di Plymouth di 20 anni, si rifiuta di tornare nella casa dove, per quattro anni, è stata stuprata dal padre David Manning, processato con sette capi d’imputazione relativi a reati sessuali e condannato a nove anni di carcere. L’uomo si infilava nel letto della figlia quasi ogni notte e mentre lei lo supplicava di fermarsi, lui le diceva: “Questo è il nostro piccolo segreto”. Sin da quando Becky aveva 9 anni, David aveva cominciato a palpeggiarla nelle parti intime con la scusa di voler controllare se stesse crescendo correttamente. Palpeggiamenti che sono successivamente diventati degli stupri.
Manhattan, sparatoria in centro: un morto e due feriti
Un regolamento di conti in piena regola. Dalle prime indagini seguite alla choccante sparatoria avvenuta alle ore 6:00 del mattino locali presso la Penn Station a Manhattan, sarebbe questo il movente che avrebbe spinto un uomo, a seguito di un alterco avvenuto in strada, ad esplodere alcuni colpi all’interno della stazione della metropolitana, uccidendo un uomo e ferendone altri due.
Berlino, 26 anni fa il crollo del Muro della vergogna
“Questa città, come molte altre, conosce il sogno della Libertà. Le persone del Mondo devono guardare Berlino, dove il muro è caduto e dove la storia ha provato che non c’è una sfida che non si può combattere per il Mondo unito”.
Il 9 novembre di ventisei anni fa, le autorità della Germania Est aprivano i cancelli lungo il Muro di Berlino, permettendo l’accesso a centinaia di persone esultanti.