Jenny Fry aveva 15 anni, ma una rara malattia l’ha portata a commettere suicidio. La ragazza era infatti allergica al Wi-Fi presente nella sua scuola, la Chipping Norton School di Oxon. Nel 2012, Jenny ha mostrato i primi segni di elettrosensibilità: soffriva di celafea, di stanchezza paralizzante e aveva problemi di vescica. La madre ha allora deciso di eliminare la connessione wireless dalla propria abitazione, ma la ragazza ha continuato a stare male
Altre notizie
Google Car: cercasi designer per progettare il futuro
Il progetto “Self Driving Car” procede: Google ricerca designer per progettare la sua macchina avveniristica. Oltre a non aver bisogno di autista, la vettura sarà in grado di modificare il proprio stile di guida a seconda di chi la circonda.
Intelligence francese: il terrorista Abdeslam è fuggito in Siria
L’intelligence francese ha dichiarato davanti alla Cnn che Salah Abdeslam, uno degli attentatori della strage di Parigi del 13 novembre, è riuscito a scappare in Siria. L’emittente televisiva statunitense riferisce l’accaduto citando una fonte “vicino alle indagini” e un’altra fonte dell’antiterrorismo. Secondo quanto comunicato dal giornale olandese Het Laatste Nieuws, il terrorista è fuggito in Siria grazie all’aiuto di amici e coperture.
Ue: Italia prima per morti premature a causa dell’inquinamento
Il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) ha dimostrato che l’Italia è il paese dell’Unione europea con il maggior numero di morti prematuri a causa dell’inquinamento dell’aria. Secondo i dati dell’Aea del 2012, l’Italia ha registrato 84.400 deceduti su un totale di 491mila a livello Ue. Le indagini hanno indicato che i maggiori responsabili dei decessi sono le micro polveri sottili (Pm2.5), il biossido di azoto (NO2) e l’ozono. Lo studio assegna rispettivamente 59.500, 21.600 e 3.300 morti premature in Italia a causa dell’inquinamento.
Rozzano e il Natale a rischio: è giusto sopprimere il presepe?
Il Natale è sempre più a rischio nel nostro Bel Paese. Si è detto tutto e il contrario di tutto sulla giornata nella quale, secondo la Bibbia, Gesù scende sulla terra e, secondo la credenza popolare, Babbo Natale porta i doni ai bambini buoni. Il Natale è stato dipinto come una festa che inneggia al consumismo, che promuove l’ipocrisia buonista, che offende le persone che non credono al Natale.