L’intelligence francese ha dichiarato davanti alla Cnn che Salah Abdeslam, uno degli attentatori della strage di Parigi del 13 novembre, è riuscito a scappare in Siria. L’emittente televisiva statunitense riferisce l’accaduto citando una fonte “vicino alle indagini” e un’altra fonte dell’antiterrorismo. Secondo quanto comunicato dal giornale olandese Het Laatste Nieuws, il terrorista è fuggito in Siria grazie all’aiuto di amici e coperture.
La polizia belga ha eseguito delle ulteriori perquisizioni per localizzare il ricercato numero uno d’Europa. Gli interventi sono stati effettuati ieri sera nel quartiere di Molenbeek a Bruxelles, luogo in cui abitava Salah prima di scappare. Terminate le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno constatato che il terrorista è ancora in fuga. Il quotidiano francese La Derniere Heure ha riferito che Abdeslam ha affermato “non mi rivedrai mai più” a Ali Oulkadi, l’ultimo ad averlo visto. L’attentatore è stato accompagnato in macchina da Ali dalla zona di Laeken a quella di Scharbeek, verso le 13 di sabato 14 novembre.
Ali ha dichiarato che il terrorista non sembrava indossare una cintura esplosiva. Alla domanda su come stava il fratello Brahim (colui che si era fatto saltare in aria al Comptoir Voltaire), Salah ha risposto che era stato freddato dalla polizia. Ad un certo punto, il terrorista ha ordinato ad Ali di fermarsi in una strada di Schaerbeek per cinque minuti finché non se ne fosse andato. Oulkadi, 31enne, sposato e padre di due figli, non ha mai avuto problemi con la giustizia, era andato a prendere Abdeslam su richiesta di Hamza Attou. Hamza è stato colui che ha portato il terrorista da Parigi a Bruxelles dopo l’attentato. Le persone che hanno accompagnato in macchina Salah si trovano al momento in carcere.
