A Londra, in cui in questi giorni si sta tenendo il congresso dell’European Society of Cardiology, è stata presentata una ricerca condotta in una delle città più popolate e fredde del Canada (Winnipeg), che evidenzia l’esistenza di un legame tra gli abbassamenti bruschi e improvvisi delle temperature e l’aumento del rischio di essere colpiti da un infarto.
SALUTE E BELLEZZA
Cinque segreti che non sai per combattere il caldo
Probabilmente alla vostra lista di accorgimenti anti-afa mancano alcuni utili consigli che stiamo per elencare e grazie ai quali, se prima eravate poco informati a riguardo o non riuscivate a trovare la giusta strategia, potreste dare un po’ di sollievo a questo caldo insopportabile. 1. Partiamo dal principale must have: idratarsi bene, bevendo […]
Aids, regressione virus su 18enne: “Primo caso al mondo”
I medici dell’Institut Pasteur di Parigi annunciato la regressione del virus dell’Aids su una ragazza di 18 anni: primo caso al mondo. Il dottor Asier Saez-Cirion: “Non sappiamo ancora il motivo per cui questa ragazza è in grado di controllare l’infezione”.
Lo smartphone ci può salvare dalla depressione, ecco come
La depressione è strettamente connessa a quanto usiamo il nostro cellulare e agli spostamenti che facciamo e vengono tracciati dal Gps. I ricercatori ammettono: “Possiamo rilevare se una persona ha sintomi depressivi e la gravità di questi sintomi senza porle domande”.
Poca attività fisica, ogni anno muore mezzo milione di persone
L’attività fisica sembra essere il problema principale per gli europei, in particolare per noi italiani: ogni anno muoiono 500mila persone. L’Oms afferma che il problema risiede specialmente nei giovani: in Italia il 92% dei ragazzi con età compresa tra 13 e 15 anni svolge un’attività fisica decisamente scadente.