La notizia è giovane
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che la sicurezza è un diritto civile, quindi ha deciso di presentare settimana prossima un nuovo ordine esecutivo su immigrati e rifugiati. Egli ha inoltre spiegato che presto comincerà la costruzione di un muro lungo il confine con il Messico
Il viaggio di Barack Obama come Presidente degli Stati Uniti d’America è volto al termine proprio dove era iniziato: a Chicago, la “sua” città. Qui intorno alle 21 di ieri sera (le 3 in Italia), ha rilasciato il suo ultimo discorso rivolto ai presenti ma anche a tutta la nazione. “È stato l’onore della mia vita servirvi, ma non mi fermerò qui. Sarò al vostro fianco, come cittadino”.
Questa volta a dichiarare la cyberwar contro l’Isis non sono gli Anonymous, ma gli Stati Uniti. Sembrerebbe essere in vista una grande svolta contro la propaganda militante ed estremista del Califfato, il quale attraverso Internet recluta nuove leve da tutto il mondo. Messaggi convincenti, ordini dei generali, pagamenti ai combattenti: cosa accadrebbe se l’intero sistema crollasse? Sicuramente sarebbe un ostacolo all’intero sistema che al momento poggia in gran parte sui social.
Raid aerei della Coalizione internazionale anti-isis colpiscono il nord della Siria dopo gli ultimi attacchi di mortaio degli estremisti. Il presidente statunitense annuncia l’invio di uomini.
Abolito il divieto di portare addosso armi visibili in Texas. Migliaia i manifestanti scesi in strada con le armi in pugno. Obama, intanto, promette di combattere “l’epidemia” delle morti per arma da fuoco.
