Il naso è l’organo olfattivo per antonomasia. Attraverso i recettori presenti nelle sue cavità siamo in grado di percepire profumi e odori sgradevoli. Ma se non fosse il naso il solo responsabile delle sensazioni positive o negative avvertite dal nostro cervello in presenza dell’olezzo di una rosa o di un fastidioso tanfo di uova andate a male? Una ricerca dell’Università della Ruhr a Bochum (Germania) ha provato l’esistenza di due recettori olfattivi nei polmoni.