La notizia è giovane
L’associazione umanitaria Amnesty International ha recentemente pubblicato una relazione in cui accusa pesantemente la Russia per le innumerevoli morti civili causate dalle offensive aeree in Siria. Sarebbero centinaia le vittime innocenti coinvolte nel conflitto siriano, ma Mosca ribadisce che l’obiettivo è lo Stato Islamico.
La Francia ha sferrato un nuovo attacco contro lo Stato Islamico a Raqqa. Nella notte tra lunedì e martedì sganciate altre 16 bombe.
I sette attentati di Parigi hanno fatto irruzione nella campagna presidenziale americana che vede dominare il dibattito democratico. Divergono le posizioni dei repubblicani, che ritengono insensato accogliere nel suolo statunitense rifugiati siriani in seguito agli attentati, e dei democratici, più favorevoli all’accoglienza in un momento di crisi.
Le autorità russe ed egiziane hanno scartato le rivendicazioni dello Stato Islamico in seguito allo schianto aereo nella penisola del Sinai. Ora sta prendendo sempre più piede l’ipotesi secondo cui all’origine dello schianto ci sarebbe una bomba. Lo Stato Islamico nel frattempo ha pubblicato un altro video in cui ribadisce di aver abbattuto l’aereo carico “di crociati russi miscredenti”.
L’abbattimento dell’aereo di linea russo avvenuto sabato mattina è stato rivendicato su Twitter da un gruppo di miliziani affiliati allo Stato Islamico. Il Ministro dei Trasporti russo ha tuttavia dichiarato che sarebbero in corso delle indagini per verificare la fondatezza della rivendicazione.
