La notizia è giovane
Anaid Tutghushyan, una ragazza polacca di 14 anni si è gettata sotto un treno perché non sopportava più il dolore di essere stata violentata da un uomo che aveva conosciuto su Facebook e di cui aveva cominciato a fidarsi. La madre della ragazza ha scoperto l’accaduto solo quando è entrata sul profilo della figlia e ha denunciato l’uomo, già noto alla polizia.
A una normale festa di compleanno scoppia una lite tra i bambini, che cominciano a prendere a botte e a calci un compagno di classe disabile. I genitori si sono sentiti addurre come scusa che la maestra ha detto loro di fare così. Intervengono sia la famiglia che l’associazione dei genitori di ragazzi portatori di handicap “Noi da Grandi” che ha richiesto delle spiegazioni al provveditorato.
L’ultimo contenuto pubblicato in internet dall’Isis è un video che in realtà contiene una canzone che inneggia alla violenza di massa nei piani futuri del gruppo terroristico. la scoperta è stata fatta dal sito Wikilao, che ha diffuso immediatamente la notizia ed il video è passato alle mani dell’intelligence e dell’antiterrorismo italiani. […]
Da Elena (Ceste) a Rosy (Maggiulli). La festa delle donne è per tutte, quelle che non ci sono più e quelle senza scrupoli. Buon 8 marzo a tutte
E’ da poco considerato reato far assistere i propri figli ai maltrattamenti perpetrati al coniuge: l’imputazione va proprio al genitore che, oltre a procurare danni fisici e psicologici all’altro, estende la violenza anche ai minori coinvolti nella scena. La questione si merito è stata posta dalla Cassazione durante un processo del […]
