House of Cards, gran debutto per la serie evento su Sky Atlantic

Superba prova attoriale per Kevin Spacey in "House of cards"
Superba prova attoriale per Kevin Spacey in “House of cards”

 

House of Cards – Ricordate Lester Burnham? Un padre qualunque, emblema dell’ uomo della porta accanto, il cui incontro con la giovane e provocante adolescente Angela Hayes (interpretata da una conturbante Mena Suvari) gli sconvolge la vita, a tal punto da scegliere di farla finita? Era il 1999 quando un immenso Kevin Spacey, nell’ osannata pellicola “American Beauty”, impersonava l’ imbranato e depresso Lester, personaggio complesso ed infelice, nonostante la propria esistenza trascorresse, almeno in apparenza, senza intoppi.

Se avete amato e conosciuto l’ attore statunitense nella parte dell’ ingenuo e depresso uomo “qualunque” del ceto medio, allora sarà uno choc ritrovarlo, sul piccolo schermo, vestito di una nuova “pelle”. Cinico, arrivista, bastardo, in una sola parola, politico, Kevin Spacey si reinventa per il nuovo show ideato da Michael Dobbs e Beau Willimon “House of Cards”, in onda a partire da questa sera su Sky Atlantic,  il nuovo canale satellitare dedicato appositamente alle grandi serie TV italiane ed internazionali. “House of Cards”, adattamento dell’ omonima miniserie britannica, è un thriller politico incentrato sull’ “antieroe shakeperiano”  Frank Underwood (Spacey), uomo senza morale, disposto a tutto per ottenere una rapida ascesa al potere e pronto alla vendetta nei confronti di chiunque si metta tra se ed i suoi obiettivi, anche nel caso si dovesse trattare del neo eletto Presidente USA.

“House of Cards”, rivelatosi un autentico successo sul canale streaming Netflix, vanta un cast di altissimo livello. Alcuni dei nomi presenti nella serie provengono direttamente dall’ ambiente cinematografico (consuetudine consolidata in America, al contrario di quello che accade in Italia, dove spesso i nostri migliori interpreti “snobbano” il piccolo schermo): al fianco di Kevin Spacey troviamo, infatti, la sublime Robin Wright (“White Oleander”), nei panni della “tosta” moglie di Frank, pronta a supportarlo nelle sue “imprese”, ma anche a contrastare le idee del marito, e la giovanissima Kate Mara, già vista nel blockbuster “Iron Man 2”. La Mara, che in “House of Cards” impersona la giovane reporter d’ assalto Zoe Barnes, sarà colei che stringerà un patto con il “diavolo” Frank in cambio del successo facile nel proprio lavoro. Zoe riflette, come uno specchio, gli ambiziosi desideri del protagonista ma sarà costretta, suo malgrado, ad imparare un’ importante lezione: stringere un’ alleanza con il “diavolo” impone assoluta lealtà. Una dura morale che sarà costretto ad apprendere anche Peter Russo (Corey Stoll, visto in “Salt” e “Midnight in Paris”), legato a Frank Underwood da un rapporto di gratitudine che diventerà, ben presto, un atto di sacrificio alla causa del proprio “benefattore”.

“House of Cards”, ambientata nell’ ipocrita  e blasonato mondo politico che circonda la Casa Bianca vanta, tra i suoi più accaniti fan, persino l’ attuale Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Lo show, del resto, ha innalzato il livello qualitativo delle serie televisive, troppo spesso considerate prodotti di serie B ma che, negli ultimi anni, hanno acquistato un sempre maggior prestigio, grazie ai grandi nomi da “Hall of Fame” che investono, in prima persona, su progetti promettenti pensati per il piccolo schermo.