M5s primo partito, il Pd staccato che arranca dietro. E’ lo spauracchio di tutti i professionisti della politica, istituzioni comprese, ma che potrebbe realizzarsi alle prossime elezioni europee. L’infiltrato.it parla di un sondaggio riservato che circola in ambienti Pd, davvero agghiacciante per i seguaci di Matteo Renzi.
La fonte è Pasquale Laurito, autore del foglio Velina Rossa, che da anni racconta notizie e segreti del Pci-Pds-Ds-Pd. Chiamiamolo pure un insider della sinistra. Secondo Laurito, il Pd sarebbe ben al di sotto del 30% dei consensi, oscillando fra il 26 e il 27%, mentre il Movimento 5 stelle avrebbe già superato il 27%.
La logica conclusione è che i sondaggisti di professione cercano di nascondere una brutta verità per tutta la nomenclatura dell’italico potere: Grillo potrebbe fare fuori in un colpo solo tutti: Renzi, Napolitano e l’anziano Silvio.
Sarebbe davvero uno scenario nuovo quello che disegnerebbero le elezioni europee perché sarebbe difficile per il sistema ignorare la realtà M5s primo partito del Paese senza forzare i meccanismi costituzionali e mettere sotto i piedi la volontà popolare espressa dal voto. Grillo negli ultimi giorni sta spingendo il pedale dell’acceleratore rendendosi protagonista ogni giorno di iniziative e dichiarazioni clamorose, segno che vede la vittoria possibile é vicina e non vuole perdere l’occasione che le elezioni europee gli stanno per offrire.
Gli altri arrancano, ma si ha già l’impressione di parlare di vecchio pattume da rottamare.
