Indipendentemente dalla provincia di residenza, tutti coloro che negli ultimi cinque anni non hanno avuto sinistri devono poter accedere alla tariffa migliore d’Italia per la Rc auto: E’ questo il senso di una proposta di legge presentata da alcuni deputati del Pd campano, la quale riprende l’emendamento al decreto Destinazione Italia proposto dal senatore Sergio Puglia (M5S) e bocciato lo scorso marzo. L’obiettivo è quello di alleggerire i premi assicurativi nelle regioni del Sud Italia, che possono essere davvero proibitivi: secondo l’ultimo bollettino trimestrale dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni Ivass, un 18enne napoletano può arrivare a pagare un premio di 3.500 euro per un’auto 1.3 a benzina e 1.500 per un motorino 50cc.
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L’Ania,associazione degli assicuratori ha già fatto sapere che si tratta di “misura improponibile dal chiaro sapore elettorale”. Gli assicuratori sostengono che la misura è illegittima, perché contrarie alle leggi del mercato è “tecnicamente insostenibile” perché farebbe saltare il meccanismo mutualistico su cui si basa l’assicurazione: le compagnie si troverebbe costrette a “spalmare” il disavanzo su chi ha causato anche un solo incidente in cinque anni, oppure a stabilire una tariffa unica più elevata “colpendo con aumenti ingiusti e rilevanti le comunità di automobilisti più virtuose”.
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L’Ania continua sostenendo che “Gli automobilisti napoletani, anche quelli ‘virtuosi’, hanno una maggiore propensione a causare incidenti e attacca frontalmente il comune di Napoli, che sostiene la proposta di legge, il quale a suo giudizio, in materia di rc auto, “potrebbe collaborare più attivamente con la magistratura per ridurre il numero abnorme di frodi automobilistiche nella provincia campana, oppure operare per una migliore manutenzione delle strade visto, o, infine, contrastare con maggiore decisione il fenomeno, anch’esso grave nella provincia napoletana, degli automobilisti privi di copertura assicurativa (o con contrassegni falsi) i cui incidenti sono indennizzati dal Fondo vittime della strada, con contributi a carico di tutti gli assicurati”.
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L’assessore al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini (Pd), che individua proprio nelle tariffe troppo elevate la causa dell’illegalità e individua nella proposta di legge “Rc Auto, Tariffa Italia” una soluzione del problema perché “il pretestuoso caro-assicurazione sta facendo lievitare il numero di coloro che viaggiano senza assicurazione, che esibiscono tagliandi falsi e scappano dopo un incidente”.