Il terzo scenario è rappresentato da un governo di coalizione guidato da Antonis Samaras, anche se gli ultimi sondaggi parlano di un notevole distacco dal partito di Tsipras, pari a 6 punti percentuali. Tuttavia, nel caso in cui Tsipras non riuscisse a formare un governo di coalizione, l’onere spetterebbe a Samaras, che potrebbe coalizzarsi con Pasok, partito vicino alle posizioni del premier uscente. In questo caso, non ci dovrebbero essere grosse difficoltà nel negoziare un nuovo accordo con l’Europa e con la Troika. Se nessuno dei due partiti riuscisse a formare un governo di coalizione, si tornerebbe al voto. Su tale scenario peserebbe l’elezione del Presidente della Repubblica, rinviata lo scorso dicembre. Infatti, è stata proprio la fumata nera per l’elezione del Capo dello Stato greco a portare alle elezioni anticipate che si svolgeranno domani. In questo caso, i negoziati con la Troika si congelerebbero in attesa di un nuovo voto.