Colle, al via le consultazioni. 10 parlamentari lasciano M5s

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Quirinale – Dieci parlamentari hanno ufficializzato il proprio addio al Movimento Cinque Stelle. Si tratta dei deputati Tancredi Turco,Walter Rizzetto, Mara Mucci, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato, e del senatore Francesco Molinari. “Noi vogliamo cambiare l’Italia e farlo con coerenza e responsabilità. Il Movimento Cinque Stelle è nato per cambiare le cose e per questo oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo M5s. Vogliamo essere chiamati Alternativa libera, perché siamo un cantiere aperto”. Tra le ragioni dell’abbandono c’è la decisione di Grillo di non partecipare alle consultazioni indette dal premier Matteo Renzi per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Inoltre, la deputata Rostellato attacca la linea politica tenuta dal Movimento di Beppe Grillo nel corso di questa legislatura: “Non si può tenere congelato il 25% dei voti per interessi personali. Siamo cittadini che hanno creduto in ‘uno vale uno’ senza gerarchie verticali. E a un certo punto non abbiamo più creduto a certi slogan: ‘siete circondati’, ‘apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno’ “. I dieci si sono aggregati agli storici dissidenti del Movimento e andranno a fare parte del Gruppo Misto.
Intanto oggi è la giornata delle consultazioni: alla sede del Partito Democratico faranno visita le delegazioni di tutte le formazioni politiche, a partire dalla minoranza dei democratici fino a Forza Italia (l’arrivo di Berlusconi è previsto per le ore 19). Tutte tranne il Movimento Cinque Stelle, che ha inviato una lettera ai deputati del Partito Democratico: la richiesta è di presentare quattro nomi da presentare e far votare sul blog.
Nel giro di consultazioni, saranno ricevuti anche gli ex parlamentari del Movimento Cinque Stelle: i dissidenti storici e i dieci che hanno ufficializzato oggi le proprie dimissioni, contrari alla chiusura imposta da Grillo per l’elezione del Presidente della Repubblica. Non si è fatto attendere il commento di Luigi Di Maio, uno dei leader del Movimento CInque Stelle: “Ormai in questo momento, legata alla Presidenza della Repubblica, c’è in corso una campagna acquisti. Evidentemente o c’è qualcuno che sa comprare bene o qualcuno che si vende per poco. Dal mio punto di vista, io credo che il M5s possa fare a meno di persone che preferiscono tradire il mandato elettorale piuttosto che portare avanti una battaglia di coerenza e onestà come quella che stiamo portando avanti da due anni ormai”.

Marco Baldassarre