Maggie Gyllenhaal è The Honourable Woman: in arrivo su Sky

The Honourable Woman

 

Alcuni critici televisivi l’ hanno definita una versione migliore e più oggettiva di “Homeland”, priva com’ è di quel punto di vista tutto americano che inficia la validità di un thriller dai chiari risvolti politici. Tale paragone per descrivere la miniserie britannica targata BBC “The Honourable Woman” è forse riduttivo e poco esaustivo. La fiction in 8 puntate in arrivo su Sky Atlantic a partire da martedì 17 febbraio è in effetti più complessa di così: non mancano intrighi, guerre, gialli da risolvere nel Medio Oriente sempre più flagellato dai conflitti israeliano-palestinesi, ma la miniserie non è solo questo. Al centro del mistero vi è una donna, impersonata da una superba Maggie Gyllenhaal, la cui interpretazione asciutta ma comunque impregnata di emotività pare essere ben lontana dal ruolo di protagonista femminile impersonato dalla collega Claire Danies in “Homeland”. Al fianco della star di pellicole come “Secretary” e “Mona Lisa Smile” uno Stephen Rea la cui imprescindibile cifra stilistica sta proprio nel suo immancabile “british humour” che ben combacia con la costruzione del suo personaggio in “The Honourable Woman”, un agente segreto inglese dalla personalità fortemente ambigua.
Per capire meglio qual è la tematica centrale in “The Honourable Woman” dobbiamo, come prima cosa, allontanarci dal confronto-scontro con “Homeland”. La Gyllenhaal – Golden Globe per la sua performance in questa miniserie creata da Hugo Blick – è Nessa Stein, baronessa israeliana che eredita da suo padre una fabbrica di produzione di armamenti, da gestire assieme a suo fratello Ephra (impersonato da Andrew Buchan). In un mondo, quello mediorientale, flagellato da differenze insuperabili mpregnate di odio puro, Nessa tenterà di intraprendere la strada della mediazione non prima, però, di essere coinvolta in un intricato intrigo familiare che coinvolgerà anche i servizi segreti britannici, preoccupati dalle idee e dalle scelte intraprese dalla donna.
“Di chi ti puoi fidare?” è la domanda ricorrente nella miniserie “The Honourable Woman” che ha ricevuto, nella sua messa in onda globale, critiche contrastanti. Unanime è stata, però, la lode alle magistrali interpretazioni della Gyllenhaal e di Stephen Rea, colonne portanti di un prodotto non facile ma di certificata qualità. Non resta che attendere martedì prossimo per poter entrare nel contorto – ma non per questo meno affascinante – mondo di “The Honourable Woman”. 

Maggie Gyllenhaal in The Honourable Woman 2