E’ scontro totale tra Atene e Berlino. Il Presidente del Consiglio greco Alexis Tsipras annuncia in Parlamento: “La Germania usa tutti i trucchi legali possibili per non onorare i suoi debiti legati al secondo conflitto mondiale“. Poi minaccia: “Se la Germania non pagherà i danni di guerra, confischeremo i beni tedeschi“. Il governo Tsipras non scherza: è già stata approvata la creazione di un Comitato per domandare allo Stato tedesco il risarcimento dei danni causati nell’era nazista. Non solo: il ministro della Giustizia, Nikos Paraskevopoulos, è pronto ad attuare un decreto per rendere efficacie una decisione presa nel 2000 dall’Alta corte ellenica, dando il via libera alla confisca delle proprietà tedesche in territorio greco. Nel mirino di Tsipras ci sarebbero la scuola tedesca di Atene e le sedi del Goethe Institute nella capitale e a Salonicco. “E’ una questione delicata, lo sappiamo, ma è nostro dovere affrontarla per il rispetto di tutti i greci e di tutti gli Europei che hanno dato la vita per combattere il nazismo: pagare le riparazioni di guerra è, per la Germania, un dovere morale“. Pronta la replica di Angela Merkel: “La questione è chiusa sia giuridicamente che politicamente”, dichiara il portavoce tedesco Steffen Seibert. Quindi, la Germania non dovrebbe pagare nessun danno di guerra, perchè i debiti sarebbero già stati saldati. “Il governo tedesco è consapevole della grande sofferenza arrecata a diversi Stati durante il secondo conflitto mondiale, ma questo non cambia la posizione sulle riparazioni”. Seibert aggiunge: “La strada con la Grecia è difficile ed è meglio concentrarsi sul presente, invece che sul passato, anche per il bene dei cittadini greci: non ci lasceremo influenzare”. Al contrario, Atene sostiene che non ci sia mai stata un’intesa definitiva tra i due Paesi e cita il saldo di cui la Germania sarebbe debitrice nei confronti dello Stato greco: 162 miliardi di euro, la metà dell’attuale debito greco. Un’inaspettata sponda ad Alexis Tsipras arriva da Der Spiegel, la rivista settimanale tedesca con maggiore tiratura in Germania: il quotidiano sostiene che le richieste di Atene sarebbero legittime, in quanto ai tempi della riunificazione il cancelliere tedesco Kohl avrebbe utilizzato dei “trucchi” per evitare alla Germania il risarcimento dei debiti della Seconda Guerra Mondiale.