Grillo, gaffe razzista: “Roma sommersa da topi e clandestini”

Grillo clandestini

Clamorosa gaffe razzista di Beppe Grillo: “Elezioni per Roma il prima possibile. Prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzatura e dai clandestini #marinodimettiti”. Il leader del Movimento Cinque Stelle mette sullo stesso piano topi, spazzatura e clandestini: uno scivolone xenofobo che scatena le polemiche sui social. Poi Beppe Grillo torna sui suoi passi, cancella il tweet e lo corregge: al posto di “clandestini” scrive “campi dei clandestini gestiti dalla mafia”. Tuttavia, Grillo non ha fatto in tempo a fermare l’ondata di indignazione della rete. Già da questa mattina i toni sono accesi: “Roma è governata da uno zombie: “Ignaro” Marino è un morto che cammina. La capitale deve essere liberata tramite il voto popolare. Non si può aspettare il 2016, bisogna andare a elezioni il prima possibile”, scrive Grillo sul suo blog.

Di fronte al tweet razzista gli utenti si sono scatenati: “Ecco gli argomenti di Grillo: qualora servissero altri indizi su xenofobia e razzismo”. Uno dei primi a replicare a Beppe Grillo è stato Nichi Vendola: “Mettere sullo stesso piano i topi e i clandestini significa regalare le parole alle barbarie”. C’è anche chi richiama “affinità elettive con Lega Nord e Casa Pound”. A proposito, oggi Matteo Salvini è arrivato ad attaccare Papa Francesco. Il pontefice, nel corso di un’udienza generale a San Pietro, ha invocato il perdono “per le persone e le istituzioni che chiudono la porta in faccia ai profughi, fratelli e sorelle che cercano una casa dove poter vivere senza timore”. La replica di Salvini: “Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati. Lui ci pensa bene ad accogliere: sono venuti in 300.000 e gli ha dato 30 posti per dormire. Se ha così voglia di accogliere deve aprire tutti i conventi, tutti i seminari, tutte le chiese sconsacrate, tutti gli alberghi del Vaticano, li metta lì e li accolga”. E conclude: “Prima mi piaceva Papa Francesco, ora boh..”.