Cassazione, scuole paritarie devono pagare Ici. Cei: “Sentenza pericolosa”

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La Corte di Cassazione ha deciso: gli istituti scolastici paritari di Livorno dovranno pagare l’Ici, l’imposta comunale sugli immobili (oggi sostituita dall’Imu). La richiesta era stata avanzata nel 2010 dal Comune di Livorno ed è stata accolta dalla Cassazione: due istituti livornesi, la scuola Santo Spirito e la scuola Immacolata, dovranno versare più di 422mila euro al Comune per gli anni dal 2004 al 2009.

“Una sentenza pericolosa”, commenta il segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino. “Chi prende decisioni, lo faccia con meno ideologia. Perché ho la netta sensazione che con questo modo di pensare, si aspetti l’applauso di qualche parte ideologizzata. Il fatto è che non ci si sta rendendo conto del servizio che svolgono le scuole pubbliche paritari”. Galantino prosegue: “Non stiamo parlando solo di scuole cattoliche. Ho l’impressione che si voglia fare passare il problema come fatto tutto cattolico. È venuto il momento di smetterla con i tiri allargati. Cominciamo a chiamare le cose con il loro nome”.

Galantino minaccia una possibile chiusura di queste scuole: “Questo vuol dire limitare la libertà. E’ la stessa Europa che ci chiede garanzie sulla libertà educativa. Quello che pericolosamente caratterizza l’Italia è l’ideologizzazione passata all’estremo. Smettiamola di pensare che sia la Chiesa cattolica ad affamare l’Italia”. Sulla questione interviene anche il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini: “E’ necessaria una riflessione generale”.