HP prevede tagli fino a 30 mila posti di lavoro

HP taglia posti di lavoro

Il gruppo informatico americano Hewlett Packard, che ha già tagliato decine di migliaia di posti di lavoro in questi ultimi anni, ha annunciato tagli supplementari di circa 25mila o 30mila persone dopo la scissione prevista per inizio novembre. L’azienda HP sta attualmente preparando la separazione delle attività in due nuove società: HP Inc, che si concentrerà sul mercato in crisi dei computer e delle stampanti, e HP Enterprise, che riunirà i servizi online e le aziende portanti.

Martedì 15 settembre, in occasione di una conferenza con gli analisti, è stato presentato un piano, per la seconda società, che permetterà di ridurre i costi di 2,7 miliardi di dollari all’anno. Nell’ultimo rapporto annuale, datato ottobre 2014, l’HP parlava ancora di circa 302mila dipendenti su scala mondiale.

Già dal 2012 il gruppo HP è alle prese con un difficile e pesante programma per fare economia, con dei tagli che si accumulano negli effettivi. Da qui a fine ottobre 2015 i tagli dovranno superare fino al 5% l’obiettivo prefissato di 55mila posti di lavoro. I dirigenti di HP hanno affermato che i nuovi tagli saranno gli ultimi. Meg Whitman, che a novembre sarà a capo della società di servizi HP Enterprise ha promesso: “Abbiamo svolto una quantità di lavoro importante negli ultimi anni per eliminare dei costi e semplificare le procedure. Queste misure finali elimineranno il bisogno di future ristrutturazioni”.