Fotografo elimina i cellulari per immortalarne la dipendenza

Eric Pickersgill immortala la dipendenza dai cellulari

Ai nostri giorni l’epidemia del digitale è così grave e diffusa che è più comune osservare qualcuno guardare il cellulare per strada che incrociare il suo sguardo o scambiare un sorriso. Il Pew Research Center, infatti, rivela che il 65% degli adulti americani utilizza regolarmente i social network, la percentuale ha continuato ad aumentare dal 2005, anno d’inizio della ricerca, quando gli utenti erano solo il 7%. Per mostrare al mondo la portata e l’evidenza del crescente fenomeno, il fotografo Eric Pickersgill ha raccolto e pubblicato una serie di scatti che ritraggono la vita quotidiana, ma con una piccola e fondamentale differenza: tutti i dispositivi elettronici, cellulari, tablet e computer sono stati rimossi.

“Rimosso”, questo è il titolo del progetto del fotografo, si ispira e inizia con una riflessione che Pickersgill ha fatto una mattina al bar: “I membri della famiglia che si siede accanto a me all’Illium Caffetteria a Troy, NY sono così scollegati l’uno dall’altro. Non parlano quasi mai. Il padre e le due figlie guardano i loro cellulari. La mamma non ne ha uno, ma sceglie di metterlo via. Fissa fuori dalla finestra, triste e sola, in “compagnia” della sua famiglia vicino a lei (vicino fisicamente). Il padre guarda loro ogni tanto per annunciare qualche pezzo oscuro trovato on-line. Nessuno risponde. Sono addolorato per l’uso della tecnologia, questo non è mai accaduto prima e dubito che abbiamo scalfito la superficie dell’impatto sociale di questa nuova esperienza. La mamma ora ha tirato fuori il suo cellulare”.

 

Tutti noi oggi possiamo assistere a una cosa simile, se solo prestiamo attenzione a ciò che accade intorno a noi senza lasciarci assorbire troppo dai nostri così indispensabili tablet, cellulari e computer. Sicuramente da questi scatti c’è molto da imparare, anche se non si rientra nella categoria di ossessionati dalla tecnologia. Per quelli che invece ne fanno parte, queste fotografie sono un avvertimento per renderci più consapevoli di come usiamo la tecnologia e i dispositivi elettronici e per mostrarci la dipendenza che ne abbiamo.

Per limitare l’influenza di cellulari e quant’altro, basterebbe controllare quanto tempo passiamo “digitalmente connessi” e sforzarsi per sostituire questo tempo con la presenza fisica. Un semplice esempio per cominciare è di sfidarci a staccare completamente la spina e liberarci della tecnologia per almeno 30 minuti al giorno, per riuscire a ricordare quanto la vita sia stimolante senza una continua distrazione causata da cellulari, tablet e computer.