Tra 5, massimo 10 anni, anche gli uomini potranno conoscere le gioie e i dolori del parto. Lo afferma Karine Chung, direttrice del programma di conservazione della fertilità presso la University of Southern California’s Keck School of Medicine. La donna ha dichiarato: “La mia ipotesi è che tra cinque, dieci anni o forse prima, anche per gli uomini sarà possibile portare a termine una gravidanza e partorire”. Sempre secondo la dottoressa, un trapianto dell’utero sarebbe possibile anche perché non esistono grandi differenze tra anatomia maschile e quella femminile. La medicina moderna ha già fatto passi avanti in questo settore in quanto permette a donne transgender di allattare e di avere vagine tecnicamente perfette.
Ovviamente, sono molti i problemi da risolvere prima che questa idea diventi realtà. Innanzitutto, negli Usa i trapianti sono molto costosi e non tutti gli uomini potrebbero permetterselo. Un altro ostacolo riguarda il trasferimento di un embrione coltivato nell’utero trapiantato. Infine, bisogna sempre tener conto della questione etica e della salute a lungo termine dei pazienti e dei loro figli. Arthur Caplan, direttore di etica presso la New York University School of Medicine, ha dichiarato: “Le persone lo desiderano veramente? Non credo che il trapianto uterino per gli uomini sia una priorità, soprattutto se si considerano le scarse risorse economiche a disposizione”.