Il Capodanno targato Rai è una tradizione, è il punto di riferimento per tutti coloro che, persa la cognizione del tempo (tra leccornie e conversazioni varie) si sintonizzano con il resto della Nazione per “the final countdown”. Per mandare finalmente a quel paese il vecchio anno e salutare, speranzosi, il nuovo. Per mandare gli auguri ad amici, parenti, conoscenti e, perché no, anche al numero messo a disposizione dal programma tv. Quello che legge il tuo messaggio, lo filtra e poi lo mostra in sovraimpressione in diretta. E’ l’alternativa al solito “Gigi d’Alessio one man show” oppure alle repliche delle repliche di una qualunque serie tv, di un reality show americano visto e rivisto. Il Capodanno Rai è un’istituzione ma, questa volta, è stato anche un “flop”. Un “flop” stratosferico che ha fatto scatenare gli internauti sui social network.
I presupposti per il successo c’erano tutti, lo scenario perfetto (la splendida Matera), la co-conduzione dell’amatissimo Amadeus insieme con Rocco Papaleo, la presenza di ospiti del calibro di Venditti, Arbore, Silvia Salemi, Renga, Noemi, gli idoli delle ragazzine ovvero il duo campano degli “Urban Strangers”. Il malore che ha messo K.O. Claudio Lippi, anche lui incluso nel gruppo di conduttori della serata, è stato ridimensionato rassicurando i presenti. Insomma, era veramente tutto pronto, tutto perfetto, tutto sarebbe filato liscio…
E invece no. Due grossi errori hanno reso “l’Anno che verrà”, lo storico programma Rai indimenticabile per via dei due “scivoloni” clamorosi di cui l’Italia intera parla oramai da due giorni. Il primo scandaloso “scivolone” è stato il countdown per il 2016 a dir poco “fantozziano”. Il salto inspiegabile e malcelato da un cambio d’inquadratura (giusto il tempo di inquadrare il carrello colmo di bottiglie di spumante e di calici per il brindisi) di circa 60 secondi che ha “permesso” alla Rai di brindare al nuovo anno con un minuto d’anticipo! C’è chi, basito, ha stappato la bottiglia di spumante sincronizzato con Amadeus e company, chi ha prontamente afferrato il telecomando e cambiato canale (Sky Tg24 ha fatto il resto, dando l’ora giusta e permettendo di brindare in perfetto orario perché, si sa, dare gli auguri in anticipo porta male!) e chi, rassegnato, ha optato per un brindisi “neomelodico” passando su Canale5.