Il preside dell’istituto Majorana di Brindisi, Salvatore Giuliano, per il prossimo anno scolastico posticiperà l’inizio delle lezioni alle 10, in quanto così gli studenti apprenderebbero di più. Il preside ha spiegato che “Qualità e quantità del sonno modificano la capacità di imparare. C’è una stretta relazione tra le poche ore di sonno dei ragazzi e il minor livello di prestazioni per la memoria“.
Questa sperimentazione riguarderà solo le classi che inizieranno il prossimo settembre, ma gli studenti avranno l’opportunità di provare questa sperimentazione il 23 e il 24 gennaio. In quei giorni sarà inoltre presente Luigi De Gennaro, professore dell’Università Sapienza di Roma, che spiegherà sia ai professori che agli studenti i vantaggi che derivano da una posticipazione dell’orario di ingresso delle scuole. Saranno poi gli stessi studenti a condurre una ricerca sugli effetti ottenuti da questa sperimentazione, sia su stessi che sui compagni.
Affrontare una sperimentazione simile richiede però dal canto suo, non poca organizzazione logistica aggiuntiva. Spostare le lezioni mattutine significa dover proseguire le lezioni fino al pomeriggio, questo impone la necessità di almeno una mensa, si sta dunque lavorando per poter creare un campus intorno all’istituto. Il Preside Giuliano ha commentato con soddisfazione: “Il nostro non è un punto di partenza, ma di arrivo”, aggiungendo “Ci sono già numerose sperimentazioni nel mondo che dimostrano come spostare in avanti l’orario migliora il rendimento degli studenti”.
