Sono trascorsi ormai più di quattro mesi dalla clamorosa eliminazione dell’Italia dalla fase finale dei Mondiali in Russia ad opera della Svezia, e nonostante ciò il destino della panchina azzurra è ancora avvolto nel mistero. Al momento il Commissario Tecnico è Gigi Di Biagio che, nelle vesti di “traghettatore”, è già incappato nella sua prima sconfitta per 2-0 in amichevole con l’Argentina, in attesa del secondo test con l’Inghilterra di martedì 27 marzo. Nonostante l’ex centrocampista di Roma e Inter si sia detto pronto a giocarsi tutte le carte a sua disposizione per convincere la FIGC a confermarlo come allenatore della Nazionale, sembra proprio che per il futuro si voglia puntare su un altro profilo, soprattutto su un tecnico più esperto e navigato, che sia in grado di rilanciare le sorti di una squadra che sembra decisamente priva di talenti, di qualità e anche della necessaria grinta per sopperire alle attuali mancanze tecniche.
Il commissario federale Alessandro Costacurta, proprio in questi giorni ha detto che entro il 20 maggio verrà annunciato il nome del nuovo CT della Nazionale italiana. Ormai i nomi circolano già da diverso tempo: su tutti si parla di Roberto Mancini, Antonio Conte (si tratterebbe di un ritorno) o del dubbioso Carlo Ancelotti, che preferirebbe continuare ad allenare una squadra di club. Sullo sfondo, però, potrebbe esserci qualche outsider o una mossa a sorpresa da parte della Federazione. Tra i papabili alla panchina azzurra ci sarebbe anche Claudio Ranieri, artefice nella stagione 2015-2016 della “favola Leicester”, essendo riuscito a vincere la Premier League con una formazione che, alla vigilia, era stata inserita addirittura nella lista delle candidate alla retrocessione. Oggi l’allenatore romano è protagonista della Ligue 1 francese con il Nantes, che attualmente occupa la sesta posizione in classifica, ma non si può escludere a priori che nei prossimi mesi possa sbarcare a Coverciano.
In queste ultime ore, Claudio Ranieri è stato contattato da “Radio anch’io Sport”, che gli ha chiesto proprio qualche delucidazione in merito ad un probabile ingaggio come CT dell’Italia. L’ex tecnico dell’Inter ha esordito dicendo che non si sente affatto in corsa per la panchina della Nazionale, perché al momento non è stato contattato da nessuno della Federazione, dunque è concentrato sulla sua squadra attuale, il Nantes. Tuttavia, l’allenatore capitolino non ha affatto chiuso la porta agli azzurri, chiarendo che, qualora dovesse arrivare una proposta concreta, sarebbe pronto a parlarne con i dirigenti del club francese per capire se ci sarebbero o meno le condizioni per un addio anticipato. Nello stesso tempo, parlando dell’attuale situazione che sta vivendo la nostra selezione nazionale, Ranieri ha detto che bisognerà armarsi di pazienza per cementare un gruppo solido, e che il calcio italiano vanta dei giovani interessanti che, però, hanno una scarsa esperienza internazionale. In altre parole, mancano i grandi campioni già pronti come Riva, Baggio, Del Piero, Totti e tanti altri fuoriclasse del passato, dunque sarà necessario dare un po’ di tempo in più ai talenti di oggi per affermarsi.
Anche se ad oggi non pensa alla Nazionale italiana, Claudio Ranieri ha dimostrato però di avere già le idee chiare sulle basi da gettare affinché si possa ripartire con un progetto concreto e vincente per il futuro. Innanzitutto, secondo il tecnico del Nantes il pilastro degli azzurri dovrà essere Verratti che, per esprimersi al meglio, andrebbe schierato come mediano davanti alla difesa, proprio come ha fatto Zeman quando l’ha allenato al Pescara. E per il rilancio del clan azzurro, l’ex allenatore del Leicester non scarta a priori l’ipotesi Mario Balotelli, ignorato dall’attuale CT “provvisorio” Di Biagio. Secondo l’ex Juventus e Roma, infatti, l’attaccante sta facendo molto bene al Nizza, dunque sarebbe il caso di offrirgli nuovamente l’opportunità di giocare con l’Italia, per constatare se finalmente ha completato il suo processo di maturazione che gli consentirebbe di rientrare stabilmente nel giro della Nazionale.
“King Claudio”, dunque, ha lasciato intendere che, se da professionista serio quale è sempre stato in questa fase della sua carriera deve rimanere concentrato sul Nantes, società per cui lavora e con la quale ha un contratto in essere, tuttavia se dovesse davvero arrivare una telefonata da Coverciano non rifiuterebbe a priori la panchina dell’Italia, e potrebbe anche lanciarsi in un nuovo progetto di rilancio della compagine azzurra, ripartendo magari proprio dai due giocatori da lui chiaramente menzionati come probabili punti di riferimento per il rinnovamento: Verratti e Balotelli.
Patrizia Gallina