Non ha voluto mettere un freno alla sua gioia per il sempre più imminente fischio d’ inizio dei Mondiali – dei quali è uno dei testimonial più noti – ma non ha nascosto neanche l’ imbarazzo provato di fronte all’ impreparazione del suo Brasile ad ospitare i più blasonati team provenienti da ogni parte del globo. Lo ammette, Ronaldo: la sua Nazione è fortemente indietro nei preparativi. “Provo vergogna per l’ immagine che il Brasile sta dando di sé al resto del mondo”, ha dichiarato l’ ex Fenomeno dell’ Inter e della nazionale verde-oro all’ agenzia Reuters.” Mi dispiace per i ritardi nella consegna degli stadi e negli altri cantieri – continua l’ ex attaccante – ma non possiamo dimenticarci che il Brasile non era certo un paradiso nemmeno prima”.
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CANTIERI E POLEMICHE. Ronaldo non ha nascosto il suo disappunto per il rallentamento dei lavori in corso in vista del Mondiale, che prenderà il via il 12 giugno. Un grande evento sportivo, ma soprattutto un’ opportunità unica, per la Nazione Sudamericana, di incrementare le proprie entrate economiche sfruttando l’ attrattiva turistica che solo un grande evento sportivo può garantire. Per prepararsi al meglio a questa grande manifestazione, il Governo brasiliano ha dato fondo a tutte le sue risorse monetarie sacrificando, in nome del calcio, altre priorità fondamentali allo sviluppo nazionale. Ciò ha suscitato parecchio malcontento, ben espresso dalle parole di uno dei volti più noti della letteratura brasiliana e mondiale: Paulo Coelho. “Ronaldo ha dimostrato di essere un imbecille“, ha dichiarato lo scrittore, che accusa il Fenomeno e l’ intero comitato organizzativo di Brasile 2014 di aver dato fondo all’ intero budget e di non aver lasciato nulla ai propri connazionali.
L’ ex campione ha subito risposto agli insulti, neanche troppo velati, del connazionale.”Mi è sembrata una tremenda mancanza di rispetto”, racconta, deluso, Ronaldo. “Un’ offesa gratuita e maleducata, che sinceramente mi ha fatto perdere l’ammirazione che nutrivo nei suoi confronti. Coelho non sa di cosa parla, ormai chiunque è abituato a far prendere aria ai denti”. Dopo questa breve parentesi polemica, Ronaldo riprende subito ad elencare i problemi che attanagliano il suo Brasile in vista dei Mondiali.
Attualmente, restano da ultimare gli ultimi tre dei dodici stadi messi a disposizione per i vari match che si disputeranno; in particolare, l’ attenzione è catalizzata tutta sull’ Arena Itaquiera, lo stadio di San Paolo deputato ad essere teatro di apertura dei giochi, che partiranno con lo scontro tra i padroni di casa e la formazione croata. Come se non bastasse, anche aeroporti e viabilità presentano qualche pecca. “Gli stadi saranno sicuramente terminati”, promette Ronaldo, ma aggiunge: “Purtroppo i problemi più seri sono legati a tutte quelle opere strutturali che il Mondiale avrebbe dovuto lasciare in eredità alla gente”.
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MISTERO FRANCESE. Il nome di Ronaldo è emerso, nel corso di queste ore, anche per un’ altra motivazione. Il suo ex compagno di Nazionale Edmundo infatti, ha rilasciato un’ intervista-fiume sul noto magazine Playboy, dove ha svelato una straordinaria indiscrezione legata al Fenomeno, che risale allo storico Mondiale di Francia ’98. L’ ex attaccante, allora, visse un periodo molto teso; si rincorsero molte voci circa la sua cagionevole condizione fisica, che aumentarono a dismisura dopo il suo malore alla vigilia della finale contro la Francia. “Fui il primo a vedere – racconta Edmundo, che occupava in hotel una stanza comunicante con quella di Ronaldo – Mi alzai da tavola dopo pranzo, per andare in bagno. Attraverso la porta aperta, vidi Ronaldo con le convulsioni”.
Il top player rischiava di soffocare. Stando al racconto di Edmundo, fu lui il primo a prestare soccorsi al compagno di squadra mentre Roberto Carlos, in camera con il Fenomeno, non si era accorto di nulla (“Aveva le cuffie”, ha dichiarato a Playboy il calciatore). L’ ex giocatore di Fiorentina e Napoli corse a chiamare il medico, poi si apprestò a risalire nella camera di Ronaldo, dove “Insieme a Cesar Sampaio riuscii a toglierli la lingua dalla gola per farlo respirare. Quando arrivarono i medici, l’immagine non era più così scioccante”. Il mistero legato allo stato fisico e mentale di Ronaldo potrebbe essere stato svelato grazie al connazionale? Il diretto interessato pare non aver ancora risposto alle ammissioni choc di Edmundo. Il pensiero di Ronaldo, ora, è tutto volto al suo Brasile, in vista di un Mondiale che non cessa di far discutere.