Facebook lancia Rooms, un’applicazione strettamente legata al concetto di forum di discussione in voga negli anni ’90. In sostanza, il sistema permette di aprire delle “stanze” in cui si può interagire con gli altri utenti anche in modalità anonima. Il lancio era già stato anticipato dal NYT qualche settimana fa, ma ora è arrivata l’ufficialità. Il progetto è stato realizzato dal 24enne Josh Miller, proprietario del sito di discussione online Branch acquisito lo scorso gennaio da Facebook.
Rooms permetterà agli utenti di creare degli spazi di discussione. Si potrà parlare notizie, viaggi, interessi comuni con una sottile differenza rispetto a quanto siamo abituati: le stanze sono pubbliche o, al massimo, un moderatore può decidere chi ammettere. Inoltre, visto anche il recente dibattito sulla veridicità degli utenti realmente iscritti al social network, Facebook permetterà l’uso di pseudonimi.
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Rooms permette anche l’invio di foto e video ma, almeno per il momento, è un applicazione esterna al sistema Facebook e disponibile solamente dello store Usa. In conclusione, Mark Zuckerberg sta continuando a puntare sul mondo redditizio delle applicazioni: quest’anno ha anche lanciato Paper, un aggregatore di notizie, Slingshot (sulla stregua di Snapchat, ndr) ed il nuovo Messenger, senza dimenticare l’acquisizione di Instagram e WhatsApp.
