L’Ordine degli Psicologi del Lazio ha lanciato un nuovo spot per la sensibilizzazione sul valore dello psicologo, con l’obiettivo di screditare i miti sulle doti di un professionista, ritenute perfettamente imitabili da amici, estetisti e parrucchieri. Quando i luoghi comuni si fanno avanti, la categoria in persona risponde: “Ogni anno in Italia vengono dati 4 miliardi di consigli inutili. Un amico è per sempre, ma quando serve: chiama lo psicologo!” Il dibattito aperto dagli spettatori professionisti si divide tra lo sdegno per una versione così semplicistica del lavoro dello psicologo e l’ammirazione di chi condivide una prospettiva più vicina all’utente medio, ma almeno quanto più veritiera possibile. Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook e Twitter dell’Ordine regionale, ma il progetto consta in toto di 4 puntate, di cui la prima verte sulla conversazione tra due amici, di cui uno si lamenta dell’andamento della propria vita, fallimentare su tutti i fronti.
Poi, la domanda fatidica: “E se andassi da uno psicologo?” L’altro risponde che non ce n’è bisogno, che si risolve tutto con poche mosse e che tanti altri con gli stessi problemi sono stati capaci di risolvere l’enigma grazie a degli utili consigli. A questo punto parte il cliché dell’aneddoto non riconducibile a nessuna persona né a fatti realmente esistiti, ma su cui il metodo propinato dall’amico ha sicuramente funzionato. La conclusione è che spesso e volentieri queste forse di autoaiuto non fanno altro che peggiorare la situazione, aggravare malesseri che, se prima fossero stati risolvibili con poco, non lo sono certamente a posteriori. Questo spot non ha lo scopo di mandare tutti dallo psicologo: non è sua funzione dare consigli sulla vita, ma trattare dei malesseri e/o disagi che impediscono alla persona di sentirsi bene con se stessa e con gli altri e svolgere tutte le attività quotidiane in piena libertà di pensiero, azione ed emotività.
Link al video: #VoltaPagina