PARIGI – Secondo quanto riportato dal “Wall Street Journal”, uno dei kamikaze ha cercato di entrare nello Stade de France durante l’amichevole Francia-Germania. Il terrorista era in possesso di un regolare biglietto e, se fosse riuscito nel suo intento, avrebbe messo a serio rischio la vita di 80mila spettatori. Zouhier, uno steward in servizio durante la partita, ha raccontato: “Uno degli attentatori è stato perquisito all’ingresso dello stadio un quarto d’ora dopo l’inizio della partita: aveva addosso una cintura esplosiva e una volta scoperto è scappato facendosi saltare in aria dopo 3 minuti”. La versione dell’uomo è stata confermata da un agente di polizia. Questi ha confessato che l’obiettivo del kamikaze era quello di farsi esplodere all’interno dello stadio per generare panico e una fuga di massa che avrebbe portato ad una strage. Poco dopo, un secondo terrorista si è fatto saltare in aria nei pressi dell’impianto sportivo e un altro vicino ad un McDonald’s.
Lo steward pensava in un primo momento che il rumore sentito fosse provato da alcuni petardi, ma quando ha visto che facevano evacuare il presidente Hollande, ha capito la gravità della situazione. Gli spettatori e i giocatori erano invece del tutto ignari della tragedia che si stava consumando nella città. Le autorità avevano deciso di tacere sulla vicenda per non scatenare il panico tra le 80mila persone presenti. Il match è proseguito regolarmente, ma alla sua conclusione le persone sono dovute rimanere all’interno della struttura per molte ore.