Lo spostamento delle lancette nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo riporterà l’ora legale in Italia, ma potrebbe comportare una serie di rischi per la salute. Uno studio dell’Università La Sapienza di Roma ha evidenziato che il 15% degli italiani soffrirà per diversi giorni di disagi fisici ed emotivi. Raffaele Ferri, presidente dell’Associazione Italiana della Medicina del Sonno, ha dichiarato: “Spostare le lancette dell’orologio di un’ora in avanti equivale a fare un viaggio verso est da un fuso orario all’altro. Pertanto, con il cambio d’ora si simula un piccolo jet-lag che è un fattore molto noto di disordini del sonno e del ritmo sonno-veglia, soprattutto in soggetti predisposti o con disordini del sonno già conclamati”.
L’effetto del cambio d’ora varia da individuo ad individuo. Coloro che risentiranno maggiormente del cambio all’ora legale sono le persone notturne, mentre quando si passa all’ora solare i più colpiti sono i mattinieri. Le persone che soffrono di ansia e depressione tendono a rivelare un peggioramento delle loro condizioni. I ricercatori dell’Università di Turku in Finlandia hanno inoltre rivelato che in questo periodo il tasso si ictus ischemico può aumentare dell’8%. L’ora legale potrebbe infine avere effetti indiretti sulla postura. “Se si soffre di mal di schiena, la mancanza di sonno tenderà ad aggravare i sintomi per diversi motivi – ha spiegato Alessandro Napoli, docente della Sapienza di Roma – Mentre dormiamo, infatti, avviene gran parte della riparazione dei tessuti”.
Gli esperti suggeriscono di adattarsi ai cambiamenti con gradualità e buon senso, cercando di modificare i nostri ritmi lavorativi durante il weekend. Per chi risente molto del cambio d’ora, un consiglio è quello di sottoporsi ad una specifica terapia naturale che permette di risincronizzare i ritmi circadiani mediante esposizioni ad una determinata luce. Il passaggio all’ora legale avviene proprio nel weekend di Pasqua ed è importante non mangiare troppo cioccolato prima di andare a dormire poiché questo provoca emicrania che impediscono il sonno.