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Bambole imbottite di esplosivo da disseminare lungo la strada che da Baghdad conduce a Karbala. È la nuova atrocità ideata dall’Isis per sterminare i sciiti iracheni che, ogni anno, su questa strada compiono il loro pellegrinaggio in occasione della festività dell’Arbaeen. Si tratta di una festa che si celebra 40 giorni dopo l’Ashura per ricordare il martirio di Husayn ibn Ali che, secondo gli sciiti, è l’erede del profeta Maometto.
Troppo tempo per un processo per ricettazione che cade in prescrizione. È accaduto ad alcuni nomadi dell’Astigiano, che si sono visti restituire ben un milione di euro.
Il 22 novembre la polizia belga ha richiesto ai cittadini di non diffondere informazioni riguardo le operazioni e i blitz antiterroristici in corso a Bruxelles. I cittadini hanno accolto l’appello con un’iniziativa volta a confondere eventuali sospetti in cerca di informazioni e hanno inondato Twitter di foto esilaranti dei propri gatti.
Ha solo 8 anni il bambino che potrebbe aver trovato il sistema per localizzare gli aerei dispersi in mare. Ben ha disegnato il progetto e l’ha inviato alla Delta Airlines, che lo prenderà in considerazione presentandolo ad alcuni esperti.
Intervista dura ma necessaria, quella rilasciata dal frontman degli Eagles of Death Metal Jesse Hughes a “Vice”. Sono passati dieci giorni dalla drammatica strage al Bataclan, nella quale sono morti tantissimi giovani che si trovavano nel teatro degli “orrori” per assistere all’esibizione della propria band del cuore. Hughes ricorda ancora quei tragici momenti: le urla, gli spari, la scia di cadaveri che si estendeva anche all’interno del camerino del gruppo. Ed è questo il momento più cruento rimembrato dal leader degli EODM, occhi lucidi ed emozione rotta nella voce, tremolante e timorosa davanti al microfono dell’inviato di “Vice”.
