UK – Lee Crane sta vivendo un incubo dopo essere stato attaccato da alcuni ragazzi. Una sera, l’uomo stava tornando a casa e si è accorto di essere pedinato da alcuni uomini. Dopo essere arrivato a casa, è uscito per fumare una sigaretta, ma è stato aggredito, picchiato brutalmente con calci e pugni perché gli volevano prendere il cellulare e il codice d’accesso.
MONDO
Racconto choc di un padre: “Ho ucciso mia figlia, aveva 3 anni”
La disperazione di fronte alla morte del proprio figlio non può essere descritta, e Richard Bell lo sa bene. L’uomo infatti non solo ha perso la figlia Lacey, 3 anni compiuti da pochi giorni, ma è stato proprio lui ad ucciderla. Era uscito in strada con il proprio furgone senza accorgersi che la piccola l’aveva seguito, poi la tragedia: ha urtato il marciapiede e l’ha investita.
Bimbo sporca il letto di feci, il patrigno gli brucia i genitali
Una punizione crudele quella inferta ad un bimbo di 3 anni dal patrigno 20enne lo scorso sabato nella cittadina di Limpio, in Paraguay. L’uomo, dopo aver scoperto che il bambino aveva sporcato di feci il letto, ha deciso di utilizzare un vecchio “rimedio della nonna” per evitare il ripresentarsi del problema. Lo ha sollevato e, tenendolo per le braccia, lo continuava a passare sul fuoco con lo scopo di bruciargli i genitali.
“Vostra figlia è scappata con un altro”, poi la tragica scoperta
Nel 2011, la 42enne Yvonne Baldelli scomparve senza lasciare traccia. Il marito Brian Brimage aveva detto ai genitori di lei che era scappata con un altro uomo di cui si era perdutamente innamorata. La spiegazione però non li aveva mai convinti. “Nostra figlia non avrebbe mai smesso di scriverci” dichiararono alla polizia. E infatti dopo 2 lunghi anni finalmente è emersa la verità: la donna era stata uccisa dal compagno.
Gay Pride a Istanbul: polizia lancia lacrimogeni contro attivisti
Nonostante fosse stato vietato dalle autorità locali, si è svolto nel pomeriggio il Gay Pride nella città di Istanbul. La manifestazione è stata soppressa dalla polizia che, grazie all’uso dei lacrimogeni, ha disperso il gruppo di attivisti che si era radunato a piazza Taksim. Diverse persone sono state arrestate dagli agenti durante quello che può essere definito tranquillamente uno scontro tra manifestati e forze dell’ordine.