Ronald Van der Plaat, 82enne neozelandese, nel 2001 venne condannato a 15 anni di carcere per aver abusato per 23 anni della figlia, Tanjas Darke. Inimmaginabili sono gli orrori a cui la costrinse fin dalla tenera età, eppure oggi verrà rilasciato e potrà tornare a casa. Nonostante le rassicurazioni della polizia, la vittima ancora teme per la sua incolumità se il padre dovesse riuscire a rintracciarla.
MONDO
Fascia il pene per sembrare donna, ecco le tragiche conseguenze
Sexy Pacake, un transessuale thailandese, negli ultimi 3 anni si fasciava il pene per sembrare una donna. La stretta però era troppo forte e ha portato alla formazione di un tumore. Per salvarle la vita, i medici della clinica di Khon Kaen sono costretti ad amputarle il membro. La sua storia è stata raccontata dal Mirror, facendo in poco tempo il giro del mondo.
Fa crescere capelli per i malati di cancro, poi la scoperta choc
Vinny Desautels all’età di soli 5 anni ha scelto di far crescere i suoi capelli per poterli poi tagliare e donare i bambini malati di cancro. Un gesto davvero unico il suo che però non è terminato con un lieto fine per il piccolo. Due anni più tardi, gli è stato diagnosticato un tumore maligno al quarto stadio. “Hanno trovato una significativa massa sul fianco – racconta il padre del bambino – intorno all’occhio, dietro il naso e sulla guancia destra”.
Suicidio in diretta: ragazza si filma mentre si toglie la vita
Una ragazza di soli 19 anni, di cui il nome non è stato reso noto, ha deciso di togliersi la vita e di filmare in diretta il suo suicidio. Prima di morire, la giovane ha fatto sapere di essere stata vittima di uno stupro.
Costretta a mettere tacchi al lavoro: ecco il risultato (FOTO)
Nicola Gavins lavora come cameriera presso la catena di Joey Restaurants di Edmonton dove deve portare i tacchi al lavoro. “Così facendo si migliora l’immagine dei dipendenti” hanno spiegato i gestori, per Nicola e le sue colleghe però è una vera e propria tortura. Alla fine di un turno, la giovane ha deciso di fotografare i suoi piedi insanguinati e pubblicare la foto su Facebook.