Una vera e propria casa degli orrori quella di Joseph Michael Finn II e Nicole Marie Finn, rispettivamente di 45 e 42 anni. I due coniugi, divorziati dal 2011 avevano stipulato un patto terribile: tenere prigionieri 3 dei 5 figli, torturarli e picchiarli, lasciandoli senza vestiti e talvolta senza cibo. Solo la morte della figlia 16enne, Natalie, deceduta in ospedale dopo un arresto cardiaco dovuto alle torture, ha fatto emerge la verità.
MONDO
20enne uccide il figlioletto torcendogli i testicoli. “Non trovava la marijuana”
Il 20enne Kane Kennedy è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso il figlioletto di 7 mesi, Oskar Jobey Kennedy, torcendogli i testicoli. Secondo gli inquirenti, l’uomo era in astinenza da marijuana e non trovandola in casa, ha torturato il bambino, gesto che stando al referto dell’autopsia aveva già compiuto in passato.
Bulgaria, treno deraglia e prende fuoco: 5 morti e 25 feriti
Cinque persone sono morte ed altre 25 sono rimaste ferite in seguito al deragliamento di un treno merci. L’incidente è accaduto nel villaggio di Hitrino, nel nordest della Bulgaria.
Seppellito con cadavere per non “rimanere solo”, lei si sveglia nella bara
Durante il funerale di un uomo a Linzhou, Cina, la “consorte” del defunto, comprata dalla famiglia, si è svegliata nella bara, smascherando così una banda di trafficanti di esseri umani che uccide donne e uomini per poi venderli in queste circostanze. La donna, Zhao Mei, è sopravvissuta ed è stata ricoverata nel vicino ospedale. Nella tradizione millenaria cinese, il “matrimonio fantasma” è un rito previsto per un uomo o una donna che muore senza essere sposati e che per questo rischia di rimanere solo/a anche nella vita ultraterrena.
24enne denuncia il fidanzato: “Mi violentava durante le crisi epilettiche”
Georgina Adams, 24 anni, è stata violentata dal fidanzato Peter Cotterill, 29 anni, durante una crisi epilettica. La giovane, malata fin dall’infanzia, ha subito in silenzio per settimane gli abusi del proprio uomo, trovando infine il coraggio di ribellarsi e denunciarlo. “Voglio invitare tutte le donne che si trovano in condizioni simili a quella in cui ero io a denunciare, a farsi avanti e a non vergognarsi”.