Una storia sconcertante arriva dalla Florida, dove il 19enne Austin Harrouff ha ucciso a coltellate Michelle Mischon e John Stevens, rispettivamente di 53 e 59 anni, nel garage della loro abitazione. Dopo l’omicidio, il giovane avrebbe morso il volto dell’uomo, arrivando a mangiarne una parte. “Abbiamo avuto diverse difficoltà per fermarlo mentre gli strappava la pelle” hanno raccontato gli agenti intervenuti.
MONDO
USA, evacuate 300 mila persone per l’uragano Matthew. Ecco le previsioni
Secondo le previsioni, l’uragano Matthew dovrebbe raggiungere la provincia cubana di Guantanamo durante la notte. I residenti della zona est dell’isola, circa 300 mila, sono già stati evacuati per sicurezza. I bollettini trasmessi parlano di raffiche di vento che posso raggiungere i 200 km/h e piogge che potrebbero raggiungere i 500 millimetri.
Los Angeles, afroamericano ucciso dalla polizia dopo inseguimento
Ennesima sparatoria tra la polizia e un giovane di colore finita in tragedia negli USA. La vittima era Carnell Snell Jr, afroamericano 18enne di Los Angeles, che, secondo la ricostruzione, è stato ucciso dagli agenti dopo un inseguimento in auto. Con lui ci sarebbe stato un altro ragazzo, che però è riuscito a fuggire. Dopo la sparatoria, la zona si è subito affollata di dimostranti che hanno occupato la strada chiedendo chiarezza sul caso in quanto sembra che gli agenti abbiano aperto il fuoco nonostante il ragazzo fosse disarmato e, secondo alcuni testimoni, avesse alzato le mani in segno di resa.
Etiopia, strage al raduno religioso sul lago. Ci sono oltre 170 morti
Il numero di vittime tra i presenti al raduno religioso nel grande lago della regione di Oromia, in Etiopia, continua a salite. Finora, i corpi recuperati, e portati ad Addis Abeba, sono 175 ma non si esclude che il numero possa aumentare ancora visto che oltre 100 persone sono ricoverate all’ospedale di Bishoftu. “Vogliamo libertà, vogliamo giustizia”. Questo scandivano gli slogan dei presenti prima che sulla folla venissero sparati gas lacrimogeni e pallottole di gomma.
“Vorrei uccidere milioni di tossicodipendenti come Hitler”
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, 71 anni, ha presentato il suo nuovo piano per combattere la droga e punire chi ne fa uso. “Ci sono 3 milioni di tossicodipendenti nel nostro paese – ha dichiarato – io sarei felice di sterminarli tutti”. Per sottolineare la serietà della sua affermazione, Duterte ha dichiarato di ispirarsi a Hitler.