Le forze speciali irachene sono entrate ieri mattina a Gagjali, quartiere orientale di Mosul, con l’obiettivo di liberare definitivamente la città ora in mano alle truppe jhadiste. “Vi libereremo dalll’ISIS” ha dichiarato il colonnello John Dorian, portavoce della coalizione USA. Durante l’assedio, i militari jihadisti hanno cercato di trasformare i 25 mila civili presenti in scudi umani per limitare l’avanzata dell’esercito iracheno.
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Terremoti, da ieri registrate altre 700 scosse. “Si tratta di un effetto domino”
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato, dopo il terremoto di magnitudo 6.5 che ieri mattina ha devastato il centro Italia, altre 700 scosse minori. “Quelle di magnitudo compresa tra 4 e 5 sono state finora 18 – ha dichiarato il sismologo Alberto Michelini – quelle tra 3 e 4 sono state 301 e quelle inferiori a 3 sono state 403”. A causare questo susseguirsi di terremoti sembra essere stato il sisma del 24 agosto che ha attivato la faglia, rottasi poi in questi giorni.
Sindaco di Albettone: “Siamo razzisti: profughi e negri rischiano la vita qui”
Torna a far parlare di sé Joe Formaggio, esponente di Fratelli d’Italia e sindaco di Albettone, provincia di Vicenza. “Immigrati? Se ce li mandano muriamo le case e le riempiamo di letame – ha dichiarato – Siamo orgogliosamente razzisti”. Le frasi choc del primo cittadino, già noto per le sue estreme posizioni sul tema dell’immigrazione, sono state pronunciate durante un’intervista a La Zanzara su Radio 24.
Terremoto di Norcia: il contagio sismico è la causa scatenante
Stamani una fortissima scossa di terremoto si è abbattuta sul Centro Italia. Epicentro tra Norcia e Preci, magnitudo 6,5: un sisma violentissimo, avvertito in molte zone della penisola e che detiene il triste record di essere il più forte mai registrato in Italia negli ultimi 30 anni. Non ci sono stati morti, ma le vittime sono i 30mila sfollati che hanno dovuto abbandonare le loro case. Un’altra scossa con epicentro a Perugia era stata registrata Mercoledì 26 ottobre, attirando nuovamente l’attenzione sulle conseguenze devastanti del terremoto di Amatrice dello scorso agosto e sulla possibilità di un ripetersi degli eventi.
Nel 1993 scompare nel nulla, dopo 23 anni emerge un’inaspettata verità
Il 40enne Richard Hoagland scomparve nel 1993 senza lasciare tracce. Con il passare degli anni, la moglie Linda Isler e i figli persero le speranze di rivederlo, tant’è che nel 2003 l’uomo venne dichiarato morto. Ora, a 23 anni dalla sua scomparsa, è emersa una verità inaspettata: Richard era vivo, in buona salute e viveva in Florida con la nuova famiglia sotto falsa identità.