Un nuovo allarme bomba ha scosso la città di Elisabeth, in New Jersey. Secondo quanto riportato dalla NBC News, è stato ritrovato uno zaino contenente alcuni ordigni esplosivi vicino alla stazione ferroviaria della città. “Nessun cellulare o dispositivo di innesco a tempo è stato rinvenuto accanto alle bombe” ha precisato il sindaco della città, Chris Bollwage.
Altre notizie
Bimba uccisa dal padre dopo aver sconfitto il cancro. Ecco il motivo choc
Dopo un lungo e difficile percorso, la piccola Maddox, di appena 21 mesi, era riuscita a trionfare contro una rara forma di cancro agli occhi. Durante la malattia, le attenzioni nei suoi confronti si erano moltiplicate scatenando nel padre, Ryan Lawrence, una profonda gelosia che l’ha infine spinto ad uccidere la bambina.
Sinestesia, oltre la percezione: forte reattività ad associazioni cross-modali
L’aumentata percezione dei sinestetici non è solo sensoriale ma anche simbolica, lo rivelano i test sulle associazioni cross-modali. Questa fanno parte dell’esperienza percettiva di qualsiasi essere umano, ma in questi soggetti è stata rilevata una reattività significativamente maggiore rispetto ai non sinestetici.
Modificare l’attività cerebrale per curare l’ipertensione: i risultati
Una nuova tecnica consente di influenzare la pressione sanguigna alterando l’attività neurale, con esiti già positivi su ipertensione. Lo strumento creato dai neuroscienziati della Wake Forest School of Medicine prende il nome di HIRREM ed è stato già testato in due sessioni indipendenti, entrambe concluse con successo anche su soggetti affetti da emicranie.
India, 27enne taglia il naso alla moglie. “Non aveva pagato la dote”
La 25enne Kamlesh Rathore, residente a Uttar Pradesh in India, è stata ricoverata in ospedale dopo che il marito le ha tagliato il naso. La ragazza non aveva ancora pagato la dote richiesta prima del matrimonio, così lui ha deciso di punirla. “Gli ho detto più volte che ero povera e non potevo permettermi di pagare quella cifra – ha raccontato – Lui mi ha sempre tormentata, con cinghiate e picchiandomi con le pantofole”.