Salah Abdeslam era il ricercato n.1 per gli attentati a Parigi lo scorso 13 novembre che hanno causato più di 100 vittime. Fuggito dalla Francia nonostante il dispiegamento massiccio di forze dell’ordine, si era rifugiato in Belgio. Anche qui però è riuscito a scappare sotto il naso della polizia. La sua probabile collocazione era nota agli inquirenti che però non hanno potuto intervenire. Il motivo? La legge belga vieta le perquisizioni nelle ore notturne.
Altre notizie
Ragazzo disabile trova lavoro dopo 5 anni di richieste e 950 rifiuti
Tom Stephens ha 24 anni e dopo anni di ricerca ha finalmente trovato un lavoro. Il ragazzo, affetto da paralisi cerebrale che non gli impedisce di dedicarsi ad un mestiere, ha cercato un impiego per 5 anni, ottenendo 950 rifiuti, ma non si è mai arreso. Tom ha dovuto seguire un vero e proprio pellegrinaggio tra agenzie interinali e potenziali datori di lavoro, ma gli è sempre stata negata la possibilità di fare anche uno stage a causa del suo problema.
Sgarbi operato d’urgenza al cuore per un’ischemia. “Potevo morire”
La scorsa notte, il critico d’arte Vittorio Sgarbi è stato ricoverato nel Policlinico di Modena. L’ex sottosegretario di Forza Italia ha accusato un forte dolore al petto mentre era in viaggio in macchina da Brescia verso Roma. Come riferiscono i medici, Sgarbi ha avuto un’ischemia al cuore, risolta con un intervento di angioplastica. Le sue condizioni sono stabili anche se dovrà rimanere a riposo per qualche giorno.
Posta foto in vasca con la figlia: comico accusato di pedofilia
Il Mondo sta realmente cambiando, e non sempre in meglio. In Danimarca ha fatto gridare “al lupo” la foto di un comico notissimo in patria, tale Torben Chris, che ha immortalato e postato sulla propria pagina Facebook un momento intimo della propria famiglia.
Vertice finale Ue, crisi dei migranti al centro del dibattito
Nel corso del vertice finale dell’Unione europea che si terrà oggi a Bruxelles, si discuterà in modo particolare della proposta sostenuta da Angela Merkel di trasferire i migranti siriani direttamente dai campi profughi turchi in Europa. All’ordine del giorno anche la creazione di un sistema per controllare le frontiere e la lotta contro il terrorismo.