La notizia è giovane
Oggi, 16 novembre, prende il via la campagna contro i mozziconi di sigaretta “Milano è così”, realizzata da Amsa – Gruppo A2A e JTI con il Patrocinio del Comune di Milano, con l’affissione di 310 manifesti nelle zone centrali della città e all’interno delle metropolitane.
Noi italiani ci siamo fin da subito mobilitati per esprimere la nostra vicinanza alle vittime parigine. Ma chi ha nel concreto armato il Medio Oriente? Noi, esportando negli ultimi anni, armi per un totale di 54 miliardi di euro.
Il premier francese, Manuel Valls ha affermato alla radio che il governo francese sapeva che si stavano preparando degli attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa. Valls ha dichiarato che l’attentato a Parigi: è stato pensato, pianificato, organizzato dalla Siria “. Il terrorismo, aggiunge il premier, può colpire ancora nei prossimi giorni, quindi occorre convivere con questa minaccia per poterla combattere. Manuel Valls ha invitato, inoltre, il popolo francese a mobilitarsi perché gli attacchi da parte degli jihadisti continueranno a lungo.
Durante i recenti attacchi di Parigi, sono stati coinvolti anche 3 fratelli francesi residenti in Belgio. Uno di loro è morto durante l’attentato, un altro è stato fermato dalle autorità e rilasciato mentre il terzo è attualmente in fuga. La polizia ha quindi deciso di diffondere una foto segnaletica delle generalità dell’ottavo terrorista. L’uomo si chiama Adbeslam Salah, ha 26 anni, è alto 1.75 metri e ha gli occhi marroni. Chiunque avesse informazioni, deve contattare il numero indicato senza intervenire direttamente perché Salah è considerato un “individuo pericoloso”.
La scorsa notte a Napoli una donna ha ucciso a coltellate l’ex compagno e poi ha tentato il suicidio tagliandosi le vene. Ora è in ospedale.
