La notizia è giovane
Tiffany Alberts, 41enne dell’Indiana, è stata arrestata per aver iniettato feci nella flebo del figlio 15enne, malato di cancro. A dare l’allarme sono stati i medici che continuavano a riscontrare nel sangue del ragazzo infezioni che rallentavano le cure, causate da batteri presenti normalmente nelle feci. “Non lo stanno curando adeguatamente – si è giustificata– Volevo fosse trasferito”.
La 37enne scozzese Kimberley MacKenzie, madre di 3 figli, è stata fatta uccisa e fatta a pezzi nell’ottobre 2015. Soltanto ora però sono stati resi noti i primi risultati dell’indagine, dai quali è emersa una verità choc: il giorno prima di morire, la donna aveva fatto sesso con il figlio 19enne della sua migliore amica, Penelope Verrall, 40 anni. “Era davvero arrabbiata – ha dichiarato il ragazzo, Danny Verrall, al tribunale dell’Alta Corte di Glasgow – ma è rimasta sinceramente sconvolta dalla sua morte”.
Vittorio Vincenzi, un imprenditore 56enne di Seveso, una cittadina nella provincia di Monza e Brianza, ha strangolato la compagna davanti agli occhi dei suoi figli.
Rachel Fee ha torturato, assieme alla compagna Nyomi, il figlio di 2 anni, Liam, fino ad ucciderlo. La Corte di Edimburgo le ha condannate entrambe a oltre 20 anni di carcere, ma la madre del bimbo si è opposta alla sentenza chiedendo delle attenuanti: a suo giudizio, il suo ruolo nella morte del bambino è stato marginale e per questo la sentenza deve essere ridotta.
Kristen De Pasquale, 27enne americana, è accusata di aver ucciso la figlioletta Mia, di appena 1 anno, con le luci delle decorazioni per Halloween. In seguito avrebbe accusato dell’omicidio l’altro figlio, più grande della sorellina di appena 15 mesi. “Ero andata a farmi la doccia, quando sono uscita l’ho trovata morta”.
