La notizia è giovane
L’Isis si autofinanzia grazie al traffico di organi: questa la denuncia da parte dell’ambasciatore iracheno all’Onu. Dieci medici e due dottoresse sono state uccisi per essersi rifiutati di eseguire gli espianti. Nuova strage: 45 persone sono state bruciate vive.
In risposta alla decapitazione dei 21 egiziani copti, sono iniziati i raid contro l’Isis in Libia. Colpiti alcuni accampamenti e 64 morti accertati tra i jhadisti. Renzi si dice contrario all’intervento militare, Grillo e Salvini rispondo e lo criticano duramente.
Le operazioni di rientro dalla Libia sono già iniziate mentre l’Isis minaccia l’Italia con video decapitazione di 20 egiziani copti. “Siamo a sud di Roma”, questa la frase clou del video postato sul web dai jhadisti. Il gran Muftì d’Egitto condanna fortemente la decapitazione.
Italia pronta ad azione congiunta a fianco delle Nazioni Unite. L’ambasciata di Tripoli ha chiesto agli italiani presenti in Libia di abbandonare temporaneamente il Paese. I jhadisti trasmettono per radio versetti del Corano.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiesto al Congresso l’autorizzazione all’uso della forza militare contro l’Isis. Nessun utilizzo di truppe a tempo indeterminato. I 3.000 uomini già sul campo non faranno parte delle operazioni anti-Isis.
