La notizia è giovane
La 22enne Joanna Palani ha passato un anno in Siria a combattere contro l’ISIS. Durante questo periodo ha assistito e ascoltato diversi orrori compiuti dallo Stato Islamico soprattutto nei confronti di donne e bambine. La studentessa è rientrata solo recentemente nel suo paese in Danimarca a causa del passaporto scaduto. “Ho passato diverso tempo in Siria – ha raccontato – eppure non sono mai riuscita ad abituarmi a tutto questo”.
Siria, 7 kamikaze appartenenti all’Isis hanno attaccato la zona a pochi chilometri dalla base aerea russa di Latakia. Sono 121 le vittime dei vari attentati avvenuti oggi nella roccaforte di Assad.
Sono 3 gli uomini che sono stati fermati tra Bari e Milano, tutti immigrati, tutti con lo status di protezione sussidiaria nel nostro paese. Hakim Nasiri, 23 anni, domiciliato nel Centro accoglienza per richiedenti asilo e Gulistan Ahmadzai, 29 anni, di Borgo Libertà a Cerignola, provincia di Foggia, con protezione umanitaria riconosciutagli nel 2011, sono stati fermati a Bari.
IRAQ – In alcune zone irachene un tempo controllate dall’Isis e ora riconquistate da Baghdad sono state trovate oltre 50 fosse comuni con centinaia di cadaveri. Lo ha rivelato l’inviato dell’Onu, Jan Kubis, al consiglio di Sicurezza descrivendo la situazione come “prove di crimini atroci” commesse dal califfato. La scoperta è avvenuta negli ultimi mesi.
La situazione in Iraq si fa sempre più critica. Tra attentati rivendicati dall’Isis e manifestazioni contro l’attuale governo, si è stimato che le vittime sono più di 700 solo nel mese di aprile 2016.
