Una scoperta rivoluzionaria è stata fatta dai ricercatori dell’Università di Milano e dagli ematologi dell’Ospedale di Niguarda. Sembra, che nelle cellule tumorali di alcuni pazienti affetti da leucemia mieloide acuta sia presente una sequenza genomica “aliena”, o comunque certamente non umana. “Non si tratta di una malattia trasmissibile da persona a persona – hanno dichiarato – non capiamo come una sequenza di DNA non umano possa essere entrata in una cellula umana”.