La notizia è giovane
Nonostante la giovane età, Corey Maison ha deciso di posare per avviare una protesta contro lo stato americano del North Carolina. Qui una legge vieta ad omosessuali e transgender, categoria di cui fa parte Corey dalla nascita, di avere libertà di scelta nell’utilizzo dei bagni pubblici. “Se fosse mia figlia non mi sentirei a mio agio mandandola nel bagno degli uomini– scrive la madre di Corey sui social – e neanche lei”.
Un gruppo di migranti della cittadina lombarda di Ceranova, un paesino di 2.100 abitanti, hanno protestato contro il comune che gli ha ospitati. I profughi chiedevano il wi-fi e qualcuno che pulisca abitualmente l’edificio in cui vivono.
Oggi in tutta Italia i sindacati manifesteranno per il “protesta day” dal motto #unionefalascuola, richiedendo la modifica della legge 107.
Stuart Horner, un detenuto della prigione Strangeways di Manchester, si è arrampicato la scorsa domenica sul tetto dell’edificio e ha cominciato una protesta, che è stata poi definita “protest party”, contro le terribili condizioni di vite dei detenuti, costretti a rimanere 23 ore al giorno in cella a causa della mancanza di personale. Dal comignolo Horner ha giurato che rimarrà sul tetto per 40 notti e ha affermato di voler cambiare la storia delle prigioni.
Cominciano i lavori per l’autonomia della scuola. Gli emendamenti presentati ammontano a 750 e il voto sarà mercoledì. Il premier Renzi interviene parlando del merito e assicura nuove assunzioni. Il Garante degli scioperi ha definito “illegittima” una possibile protesta che preveda il blocco degli scrutini, temendo anche l’ipotesi di precettazione, ipotesi che Renzi bolla come “prematura”. Scende in campo anche la Cei, che vuole evitare il “muro contro muro”
