A circa un mese dal terremoto che ha devastato il centro Italia, i geologi italiani hanno dichiarato di essere preoccupati per il Marsili, un vulcano sottomarino attivo localizzato nel Tirreno tra Sicilia e Calabria. “Ha una natura esplosiva – hanno affermato – viste le sue dimensioni, un’eruzione violenta potrebbe provocare uno tsunami che in meno di 30 minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia”.