Milano, corteo studentesco finisce in scontri contro forze dell’ordine

scontri

Milano, 12 dicembre 2013. Mentre in piazzale Loreto erano in corso le proteste dei “forconi”, in occasione dell’anniversario della strage di Piazza Fontana gli studenti hanno deciso di sfilare in un corteo per non dimenticare. Sono partiti da Largo Cairoli, passando poi da Piazza Scala, nella quale palazzo Marino è rimasto aperto e le persone in fila per visitare la Madonna di Foligno hanno potuto vedere il corteo sfilare lungo via Case Rotte. In testa c’era uno striscione con scritto “Chi semina tensione…raccoglie sollevazione“, mentre dietro un secondo gruppo con diverse bandiere No Tav avente uno striscione bianco con la scritta “Sabotare per non morire di terrore”.

Tutto sembrava procedere per il meglio, ma ad un certo punto un gruppo, formato da anarchici e No Tav, si è staccato dal corteo principale all’altezza di via Larga per raggiungere la sede dell’Università Statale. Dopo essere entrati nell’ateneo e aver tentato invano di raggiungere il Rettorato, i ragazzi avevano provato ad uscire dall’altro lato della struttura, che dà su via Francesco Sforza, entrando in contatto con gli agenti che li hanno respinti.

Io, facente parte della Redazione di VNews24, sono stata testimone di questi scontri. Ero infatti presente in via Francesco Sforza per motivi di lavoro, e ho potuto vedere con i miei occhi quanto è accaduto: la strada è stata bloccata da numerose camionette della polizia e carabinieri, i quali con caschi e scudi antisommossa, hanno fermato con la forza i ragazzi responsabili dell’agitazione, i quali poi sono stati poi ammanettati e portati via. Gli scontri tra il gruppo staccatosi dal corteo e le forze dell’ordine sono stati quindi sedati e fortunamente è tornato tutto alla tranquillità.

L’articolo 21 della Costituzione sancisce che: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” Dunque è un diritto di tutti manifestare, purchè sia fatto in modo pacifico e civile. Purtroppo oggi un tradizionale corteo per ricordare un triste evento storico è stato rovinato dalle gesta di un piccolo gruppo, che ha approffittato e abusato dell’occasione per fini non congrui alla manifestazione in corso.

Ecco le foto che ritraggono la via Francesco Sforza bloccata dalle forze dell’ordine: