Vendita – Londra. Basta lasciarsi andare alla depressione ed i servizi sociali prendono in custodia i tuoi figli. E’ ciò che è accaduto ad una madre inglese che, in un momento di totale sconforto, almeno stando a quanto da lei dichiarato, ha messo in vendita su internet suo figlio di 8 mesi appena: “Bel bambino in vendita, fornito di tutti gli accessori utili, deposito necessario, no perditempo, pagamento solo tramite pay pal. Centocinquantamila sterline, contattatemi via e-mail.” Gli utenti di Kijiji, uno dei maggiori siti di annunci a livello internazionale, hanno pensato bene di denunciare la donna ai servizi sociali inglesi, che, rintracciata tempestivamente la fonte dell’annuncio, hanno preso in custodia temporanea il piccolo di 8 mesi e l’altro figlio, di soli 2 anni, in attesa di accertamenti sul caso. “Volevo avesse un futuro migliore”, ha dichiarato la donna, supplicando i servizi sociali di lasciarle tenere i propri figli e spiegando che non avrebbe seriamente venduto i bambini per nessuna ragione al mondo. Purtroppo, era troppo tardi per smentire le accuse e la tutela dei due pargoli è stata la priorità maggiore. Non è il primo caso in cui i servizi sociali inglesi intervengono a favore dei minori compatrioti, eppure è noto che, anche in casi in cui effettivamente non era necessario, quest’istituzione abbia agito comunque togliendo l’affidamento della prole alla madre biologica, come nel caso della donna italiana a cui fu tolto il figlio appena nato per essere offerto in adozione a famiglie inglesi.